lunedì 13 luglio 2015

LA COMMISSIONE "SEGRETA" SU AAMPS E' ILLEGITTIMA!


Qualche mese fa venni a sapere che la commissione speciale su AAMPS aveva deciso di riunirsi permanentemente a porte chiuse, estromettendo dall'aula cittadini e stampa, adducendo presunte norme regolamentari che imporrebbero tali modalità operative da loggia massonica o da gruppo investigativo anti-terrorismo.
Ricordandomi che l'analoga commissione su ASA, istituita un paio di anni fa, si era invece riunita a porte apertissime, mi andai a rileggere il regolamento, accorgendomi subito che in realtà l'art. 29 comma 5 stabilisce che la commissione debba chiudere temporaneamente le porte solo ed esclusivamente in caso di audizione di organi politici, vertici burocratici o aziendali attualmente in carica, oltre che dei dipendenti comunali.
Ho subito fatto presente il problema a vari membri della commissione, che a quanto pare se ne sono bellamente fregati ed hanno continuato a riunirsi come i carbonari nel Risorgimento anche per dibattere tra loro, ascoltare persone diverse da quelle sopraelencate, esaminare documentazione. Tutto questo violando il regolamento.
Mi è tornato in mente il periodo in cui il sottoscritto venne estromesso da quasi tutte le commissioni per mezzo di una manovra della maggioranza consiliare: a nulla valsero le mie segnalazioni su circolari ministeriali che imponevano la presenza con diritto di voto di ogni gruppo all'interno di tutte le commissioni. Dopo un mio esposto in Procura il Consiglio casualmente tornò sui propri passi, riformulando la composizione delle commissioni.
Lancio pubblicamente un appello perché la commissione speciale riporti i suoi lavori sui binari della legittimità e della trasparenza. Se c'è qualcosa riguardo l'AAMPS che non è mancato in questi anni sono proprio i segreti, per questo l'indagine va fatta alla luce del sole senza nascondersi dietro un cavillo, oltretutto sbagliato.

Andrea Romano - Resistere! Azione Civica

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