martedì 19 gennaio 2016

SI GIOCHI A CARTE SCOPERTE PER LA NUOVA GUIDA DI AAMPS

Apprendo con orrore dalle colonne del Tirreno che i nuovi papabili per amministrare Aamps sarebbero dei commercialisti, più o meno avvezzi a curatele fallimentari e smaltimento di ceneri tossiche. 
Da almeno tre anni sto proponendo al precedente e all'attuale sindaco di risolvere i problemi di Aamps nominando un vero manager esperto di rifiuti (come farebbero ovunque), ma finora abbiamo visto all'opera giornalisti, architetti, radiologi, avvocati, fino agli esperti in energia solare.
Ora si vorrebbe ripartire con i commercialisti, domani magari con gli idraulici, i chitarristi o qualche bocciofilo. 
I meccanismi con cui si sono scelti finora i vertici di Aamps fanno rabbrividire: riunioni a porte chiuse, curriculum valutati forse in base al numero delle pagine o dei termini anglofoni, ma senza badare al sodo: esperienza e competenza nel settore.
Visto che il sindaco ha proposto maggioranze allargate e permeabili, ecco allora un possibile terreno di confronto, non solo con le forze politiche, ma con la città: stavolta niente riunioni segrete, ma un bando trasparente per scegliere un manager che rispetti gli indirizzi del socio ma soprattutto il programma elettorale del M5S, che sui rifiuti è identico a quello di Buongiorno Livorno e Città Diversa.
I gruppi politici, le associazioni e i cittadini potrebbero presentare pubblicamente i curriculum degli esperti che ritengono più adatti, la scelta stavolta dovrebbe essere fatta con criteri meritocratici in una discussione trasparente, magari proprio in Consiglio comunale. Su queste basi forse è possibile ricostruire un minimo di credibilità.
Non sarà il concordato infatti a fare la differenza, ma l'attuazione o meno di un serio piano industriale che si occupi della qualità merceologica del materiale riciclabile, della sua collocazione vantaggiosa sul mercato (a partire dai consorzi nazionali), degli sprechi costituiti dalle spese di smaltimento e raccolta dell'indifferenziato, delle politiche di riduzione dei rifiuti e di riscossione della tariffa, dell'intercettazione dei finanziamenti per progetti innovativi.

Andrea Romano - Resistere! Azione Civica

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