lunedì 8 febbraio 2016

NON SERVONO I CARROZZONI DEL PD PER RISANARE AAMPS

pubblicato il 4 febbraio 2016:

Davvero non riesco a capire con quale coraggio il PD, tramite Simone Franchi (il Tirreno del 04/02/16), continui a propinare il carrozzone denominato Retiambiente, ovviamente da privatizzare e di "area vasta", come soluzione ai problemi di Aamps.
I fatti, non le opinioni politiche o le ideologie, sconsigliano caldamente di tuffarsi in un tale ginepraio:
1) l'analoga società inventata per la Toscana meridionale ha prodotto un aumento tariffario del 12% in soli due anni, altro che risparmi!
2) la scusa delle presunte "economie di scala" non regge, dato che ci sono centinaia di aziende municipali virtuose e invece tutti i colossi privatizzati, quotati o meno in borsa, sono sommersi dai debiti;
3) il precedente del trasporto pubblico è illuminante: hanno regalato ATL al CTT-Nord per "vincere la gara regionale", poi persa clamorosamente, mentre Pistoia che è uscita in tempo dal CTT ha riportato i bilanci in attivo;
4) anche nel caso della sanità, l'accentramento progressivo non ha mai prodotto risparmi ma poltrone e tagli ai servizi;
Per risanare Aamps non serve Retiambiente, caro PD, ma qualcuno che - per fare un esempio - cominci a chiedersi se e perché per Aamps è necessario pagare altre aziende per smaltire rifiuti, mentre poi magari queste li rivendono sul mercato come materiali di pregio, traendone enorme profitto. Perché non li rivende direttamente Aamps, cominciando a far quattrini come tutte le aziende municipali che hanno puntato sulla differenziata, risanando i conti e abbassando le tariffe?
Cominciamo da cose come queste, altro che i soliti carrozzoni.

Andrea Romano - Resistere! Azione civica

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