lunedì 20 aprile 2015

TRASPORTO PUBBLICO, CAMBIARE ROTTA PRIMA DEL COLLASSO


Dopo il taglio dei fondi al CTT-Nord (l'ex ATL) deciso dal Comune di Livorno, l'azienda risponde tagliando 140.000 km di corse all'anno in città. Si va verso il collasso del trasporto pubblico e del futuro dei lavoratori del settore, come il sottoscritto aveva previsto nel 2011, quando rifiutandomi di votare la delibera per lo scioglimento di ATL nel CTT-Nord dichiarai al Tirreno che "a farne le spese saranno lavoratori e servizi".

CTT-Nord funziona con lo stesso meccanismo infernale che seguirà Retiambiente per i rifiuti quando si sarà mangiata AAMPS (se così il sindaco vorrà): il socio privato ha il 35% delle azioni ma nomina la metà del consiglio di amministrazione e l'amministratore delegato, quindi comanda pur essendo in minoranza rispetto ai comuni. In più c'è una chicca: il socio privato CAP, azienda dei trasporti di Prato, è rimasto alla larga dalla fusione, evitando di entrare nel carrozzone. Geniale.

La privatizzazione doveva servire, a sentire gli estimatori di questa soluzione, a sollevare le casse pubbliche dal costo dei servizi grazie agli investimenti, invece guarda caso se il Comune taglia i fondi al CTT questo immediatamente annuncia il taglio delle corse, che si trasformerà anche in un taglio dei posti di lavoro. 

A Pistoia succedono cose differenti: l'azienda COPIT, che faceva parte del CTT ma poi decise di uscirne per restare in mano pubblica (a Livorno ci dissero che non era possibile, per nessuno!), lo scorso settembre ha approvato conti in attivo, mentre all'inizio del 2015 ha proceduto a fare nuove assunzioni, ad acquistare nuovi mezzi e addirittura ad esentare dal pagamento del biglietto gli utenti con un ISEE basso!

Il Comune di Livorno può ancora salvare il trasporto pubblico in tre mosse: chiudere al traffico il centro davvero e non a chiacchiere, controlli a tappeto contro chi non paga il biglietto e soprattutto uscire il prima possibile dal CTT-Nord come ha fatto Pistoia: per adesso si è limitato a nominare il Vicepresidente del CTT stesso, con un'indennità di circa 34.000 euro l'anno. Cambiate rotta finché siete in tempo.


Andrea Romano - Resistere! Azione Civica

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