lunedì 21 dicembre 2015

RIFIUTI: IL M5S SI RICOMPATTI SOSTITUENDO CHI NON E' ADEGUATO

pubblicato il 3 dicembre 2015:

Nella "guerra dei rifiuti" che si è scatenata a Livorno, ampiamente prevista da chi - come il sottoscritto - temeva strane manovre per costringere AAMPS a suicidarsi per essere inglobata nel carrozzone privatizzato "Retiambiente", è difficile evitare di criticare sia il PD che il M5S, attori principali dello scontro politico.
Il PD livornese, anziché tacere per la vergogna dei debiti lasciati in eredità al cittadino, ha la faccia tosta di proporre soluzioni, tutte incentrate sulla privatizzazione.

Perché invece di fare battaglie ideologiche non mettiamo a confronto gestioni pubbliche e privatizzate? Non credo che qualcuno sia in grado di indicare esempi di privatizzazione che hanno funzionato: in Italia le gestioni migliori sono tutte pubbliche, dalla Contarina spa di Treviso (centrodestra) all'ASCIT di Capannori (PD) e così via, tutte senza costosi inceneritori ma con altissime percentuali di raccolta differenziata e tariffe contenute.
Il caso AAMPS è diverso, costa il doppio rispetto ad altre aziende pubbliche toscane come Publiambiente di Empoli. Quindi il suo problema non è la mancanza di un gestore privato a caccia di profitti, ma di assessori e dirigenti competenti che aggrediscano sprechi e inefficienze.

L'errore principale del M5S sta tutto qui, nell'aver riprodotto le logiche lottizzatorie del PD anziché la promessa meritocrazia, il che ha aggravato una situazione già compromessa: presentarsi dopo 18 mesi senza un piano di risanamento approvato è scandaloso.

Il sindaco e i consiglieri comunali del M5S sono stati eletti dai cittadini ed hanno il diritto-dovere di governare, ma le persone da loro scelte per la giunta e l'azienda si sono rivelate inadeguate ad affrontare una crisi come quella di AAMPS: anche sotto l'eventuale controllo di un commissario del Tribunale possono far bene solo amministratori che hanno già affrontato crisi peggiori o altrettanto gravi, grazie a ricette che rispettino il programma elettorale scelto dai livornesi.
Su questo la maggioranza potrebbe ricompattarsi e prendere finalmente la giusta direzione, altrimenti è destinata a sprofondare.

Andrea Romano - Resistere! Azione Civica

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